Il Comune di Vizzolo Predabissi ha inviato le raccomandate con i codici di riferimento per il ritiro delle carte da parte dei nuovi beneficiari
Modalità di ritiro della carta:
• Nuovi beneficiari:
Potrà ritirare la sua Carta Dedicata a Te presso qualsiasi Ufficio Postale, preferibilmente a partire dal primo giorno lavorativo successivo al 5 di ogni mese (esempio: dal 5 al 30 settembre, dal 5 al 31 ottobre, etc).
Per il ritiro è necessario, che il soggetto destinatario della presente si rechi personalmente allo sportello con:
il Codice di riferimento inviato dal Comune;
un proprio documento di identità in corso di validità;
il proprio Codice Fiscale/Tessera Sanitaria.
• Già beneficiari dal 2023:
Qualora fosse ancora in possesso della Carta Dedicata a Te: le comunichiamo che l’importo le verrà accreditato sulla Carta Dedicata a Te di cui è titolare. Non sarà necessario recarsi in Ufficio Postale.
Qualora avesse smarrito la sua Carta Dedicata a Te e non ne fosse più in possesso potrà richiedere la sostituzione in Ufficio Postale presentandosi personalmente allo sportello con
Il proprio documento di identità in corso di validità;
Il proprio Codice Fiscale/Tessera Sanitaria;
la denuncia presentata all’Autorità Giudiziaria o di Pubblica Sicurezza.
Per risparmiare tempo ed evitare inutili attese, è possibile prenotare un appuntamento presso un Ufficio Postale direttamente al link https://www.poste.it/cerca/index.html#/vieni-in-poste, oppure da App Bancoposta, App Postepay e App Poste Italiane.
La Carta è utilizzabile presso tutti gli esercizi commerciali convenzionati che vendono generi alimentari.
Per non perdere la somma accreditata, è indispensabile effettuare almeno un acquisto entro e non oltre il 16 dicembre 2024 e utilizzare interamente le somme accreditate entro e non oltre il 28/02/2025, pena decadenza dal beneficio.
Per ulteriori dettagli sull’utilizzo della Carta Dedicata a Te, sugli esercizi commerciali che aderiscono alle iniziative promozionali e sul relativo regolamento puoi consultare il sito del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (www.politicheagricole.it), e del Mimit (www.mimit.gov.it).