Iniziativa APPesa

Appesa è il nome dell’iniziativa che intende raccogliere chi a Vizzolo Predabissi si ritrova nel bisogno a causa degli effetti dell’emergenza covid-19 e chi vuole liberamente dare una mano donando parte della propria spesa.

Perché Appesa?

Perché richiama il cesto che abbiamo visto appeso nelle strade di Napoli: “chi può, mette; chi non può, prende!”

Questo è lo spirito: le famiglie che possono mettono a disposizione ciò che manca a chi invece si trova in difficoltà.

Come funziona Appesa?

Una volta alla settimana chi ha bisogno farà la sua spesa virtuale comodamente da casa. Potrà scegliere tra diversi generi o indicarci ulteriori bisogni. Una volta compilata la lista della spesa la invierà con un semplice tap sullo schermo del proprio smartphone!

Chi può donare saprà così sempre di cosa hanno bisogno le famiglie e mentre farà la propria spesa potrà spuntare dalla lista generale di tutti i bisogni quello che liberamente deciderà di acquistare dovunque lo desideri. Se lo farà nei negozi convenzionati potrà decidere di lasciare la spesa in negozio, altrimenti la potrà portare direttamente al punto di distribuzione indicato.

Chi è coinvolto in Appesa?

Appesa nasce da un’idea del Gruppo Scout di Vizzolo in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, insieme ad altre associazioni di volontari.

Il vero motore di Appesa saranno le famiglie che si dispongono a donare parte della loro spesa, ma la trasmissione è gestita dall’app che “mette insieme” i cesti richiesti coi prodotti donati, mentre la distribuzione della spesa avviene grazie ai volontari che consegnano a domicilio o al punto di distribuzione richiedendo solo il “codice spesa”.

Perché funziona con una app?

La “spesa solidale” in Italia è diffusa, ma ogni realtà è diversa: un conto è la grande città, altro il piccolo paese.

Appesa ha in sé queste particolarità:

  1.        chi ha bisogno disporrà di anonimato garantito (almeno fino alla consegna della spesa)
  2.        ampia scelta di prodotti e spesa settimanale personalizzata
  3.        assenza di magazzino per limitare al massimo gli sprechi
  4.        chi dona fa la spesa presso negozi di sua fiducia

Per tutto questo occorre un robusto motore organizzativo che abbiamo pensato di costruire appositamente per Appesa: l’app!

I dati raccolti dall’app riguardano solo le liste della spesa di ciascun “codice spesa”: l’identità è preservata, la solidarietà assicurata dal numero di famiglie disponibili che aderiscono!

Far parte di Appesa è dunque semplicissimo:

  1.        Chi richiede la spesa deve iscriversi seguendo le istruzioni che appaiono sull’app la prima volta che si apre (inviando le proprie generalità, l’indirizzo di casa e un numero di telefono attivo al Comune via email o per telefono, come specificato sull’app);
  2.        L’iscrizione ovviamente è gratuita e anonima e per questo è richiesta un’email che NON contenga cognomi o informazioni che consentono l’identificazione dell’utente (nel caso l’email dalla quale scrive non potrà essere accolta dall’app per i motivi di cui sopra in particolare riguardanti la privacy personale);
  3.        Chi ha bisogno della spesa otterrà immediatamente il proprio “codice spesa” dal Comune e lo inserirà la prima volta nell’app;
  4.        chi può donare invece si limiterà a scaricare l’app e a registrarsi: chi dona non sa di chi riceve e viceversa. Sull’app transitano solo quantità e qualità di prodotti; l’app mette insieme e i volontari poi organizzano le buste della spesa seguendo solo i “codici spesa”.

L’app di Appesa è disponibile al seguente link: appesa-f360c.web.app/

Una volta aperta dal proprio browser basterà selezionare il comando “Installa” o “Aggiungi alla home” per salvare gratuitamente sul proprio dispositivo l’app.